Bruciatura delle teglie con olio di lino

Un ottimo sistema alternativo!

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  1. Peps1988
     
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    CITAZIONE (homer76 @ 25/9/2017, 21:16) 
    Interessante, finalmente una fonte che prova a spiegare in cosa consiste la patina della bruciatura, la cosa della polimerizzazione dovuta alla formazione di radicali potrebbe anche stare in piedi

    Una cosa che non mi convince della spiegazione è il fatto che solo l'olio di lino può generare radicali liberi, con la temperatura tutti gli oli polinsaturi li generano per cui la polimerizzazzione dovrebbe avvenire comunque. Tra l'altro l'olio di lino non contiene solo omega 3 ma anche altri acidi grassi

    Cmq veramente interessante :)

    The seasoning on cast iron is formed by fat polymerization, fat polymerization is maximized with a drying oil, and flaxseed oil is the only drying oil that’s edible.

    Letteralmente dice che la patina sulla padella di ghisa si forma dalla polimerizzazione dei grassi, e la polimerizzazione è massima in quelli che vengono chiamati drying oil, e l'unico drying oil di grado alimentare è l'olio di semi di lino.
    L'olio di semi di lino è il più ricco in acidi grassi di tipo alfa linolenico , e la polimerizzazione di questi grassi é quella che forma una patina più dura e resistente. Dice anche che molti usano il canola oil che al momento non mi ricordo come si traduce in italiano che ha il 10% di alpha linoleici, mentre quello di semi di lino ne contiene molti di più

    CITAZIONE (charliedibreme @ 25/9/2017, 21:52) 
    Ragazzi metto il link tradotto integralmente in origine....resto dall'idea che con la botta di calore dal sotto a 320 gradi per cuocere una teglia si stacchi dal fondo il tipo di patina che si fa sulla superficie maè una mia idea per il tipo di olio che si usa se non sbaglio per lucidare il legno ,poi magari non è quello da frigo ma le sostanze sono quelle....caro peps se hai tirato fuori l'idea dev acquistare anche le teglie e provare il metodo... :rolleyes: :D :D
    Ecco la traduzione.....

    L'olio è praticamente l'equivalente ma di grado alimentare. Rispetto a quando lo usi sul legno però qua lo riscaldi oltre la temperatura di fumo e formi questa patina molto dura. Se non si stacca quella dell olio di semi questa dovrebbe essere ancora più difficile da far staccare. Per eliminare il vecchio trattamento ho dovuto mettere la padella in mezzo alle braci con forno sui 450 gradi

    Edited by Peps1988 - 26/9/2017, 21:09
     
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    Panna e cappotti, che spasso :)
    Il canola è il colza ma è a grossa prevalenza di monoinsaturi.

    Se il procedemento è così valido perché non vendono le teglie già condizionate?
     
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    QUOTE (nicodvb @ 26/9/2017, 01:15) 
    Panna e cappotti, che spasso :)
    Il canola è il colza ma è a grossa prevalenza di monoinsaturi.

    Se il procedemento è così valido perché non vendono le teglie già condizionate?

    Qualsiasi sia il motivo rimane lo stesso. La teoria dice solo che olio di semi di lino é il migliore per questo procedimento. Rimane comunque meglio non venderle condizionate.

    QUOTE (charliedibreme @ 25/9/2017, 21:52) 
    Ragazzi metto il link tradotto integralmente in origine....resto dall'idea che con la botta di calore dal sotto a 320 gradi per cuocere una teglia si stacchi dal fondo il tipo di patina che si fa sulla superficie maè una mia idea per il tipo di olio che si usa se non sbaglio per lucidare il legno ,poi magari non è quello da frigo ma le sostanze sono quelle....caro peps se hai tirato fuori l'idea dev acquistare anche le teglie e provare il metodo... :rolleyes: :D :D

    Non ho capito il dubbio cosa intendi? Dici che tanto visto che si stacca comunque tanto vale usare un olio qualunque?
     
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  4. Brunello58
     
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    Ma, se non ho letto male, dovendo fare la bruciatura con la teglia capovolta, l'articolo non accenna a controindicazioni/cautele?
     
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  5. Peps1988
     
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    Non è che una volta fatto il trattamento poi è da buttare, basta mandarla in pirolisi oppure con cartavetrata o con detergenti da forno per farla tornare come era prima. Appena ne comprerò una provo

    CITAZIONE (Brunello58 @ 26/9/2017, 14:26) 
    Ma, se non ho letto male, dovendo fare la bruciatura con la teglia capovolta, l'articolo non accenna a controindicazioni/cautele?

    La teglia/padella capovolta è solo perchè eventuali eccessi di olio cadrebbero andando ad evitare che si formi una superficie irregolare
     
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  6. Brunello58
     
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    Quindi non ci sono controindicazioni a livello salute?
     
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  7. Peps1988
     
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    Per cosa? Per il tipo di olio o perchè la padella viene messa al contrario?
     
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  8. Brunello58
     
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    Per la salute, l'ho scritto prima.
     
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  9. Peps1988
     
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    Si ho capito controindicazioni per la salute, per cosa per il tipo di olio? Perchè fare il trattamento con la padella messa in un verso o in un altro penso non cambi niente, viene sempre sottoposto alle stesse temperature e mettendole a testa in giù si evitano spessori troppo grandi o irregolarità sulla superficie
     
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  10. Brunello58
     
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    Visto che non riesco a spiegarmi bene (penso che quando bruci capovolta, i vapori vanno verso l'alto e la teglia fa da tappo) mi è sorto un dubbio leggendo questo articolo. https://www.vivereinbenessere.com/143/olio...troindicazioni/
     
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    Si, ma ragazzi, l'olio non va ingerito.

    Serve a vetrificare e a formare una patina.

    Esattamente come l'olio di semi vari.

    :)
     
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  12. Brunello58
     
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    Capo ma l'articolo dice che potrei ingrassare! :D
     
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  13. Peps1988
     
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    Per la questione dei vapori non penso cambi niente. Il forno è un ambiente chiuso e andrà a saturarsi dei vapori sia in un modo che in un altro. Il procedimento che facciamo è lo stesso dell'olio di semi credo :D
     
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  14. Brunello58
     
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    E' solo il dubbio della teglia capovolta che mi "tarla". Nel forno brucio la teglia nel verso normale con i semi vari per un tempo breve, 4-5' a 200°C.. Tutto qua.

    Edited by Brunello58 - 26/9/2017, 15:18
     
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    CITAZIONE (charliedibreme @ 26/9/2017, 13:59) 
    No il dubbio e se veramente prendere una teglia nuova fare il trattamento per poi buttarla ...ecco il mio dubbio ...Nico a ragione se è così valido lo metterebbero nella procedura oppure le vendo no gia' così...bohhhh ...preferisco il semi che so come reagisce, il lino per come ho capito fa una patina un po piu' spessa del tipo vetrificata ma le teglie essendo sottili e flessibili molto flessibili...ci possono essere piu' controindicazioni che una pentola in ghisa...comunque bisognerebbe provarla a fare....e non escluderla...solo che io non la faccio... ;) :D :D

    La patina lasciata dagli altri oli sarà la stessa magari avviene con più difficoltà magari ci vuole più olio ma gli acidi grassi sono quelli, con l'olio di lino potrebbe solo essere più veloce, se più spessa basta metterne meno.

    Cioè se il linoleico è quello che polimerizza, tutti gli oli hanno linoleico chi più (olio di lino) chi meno, ma alla fine basta metterne più o meno per avere analogo effetto.
     
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