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Peps1988.
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Ok sono andato a cercarmi i vari valori di alfa linolenico negli oli. Allora partiamo dal presupposto che la polimerizzazione dell' alpha linolenico è quella che forma una patina più resistente e duratura (Secondo i vari articoli che ci sono in rete,magari sbagliati), mentre altri oli con altri acidi grassi producono sempre una patina che a quanto dicono è meno resistente e duratura .
Da come si nota in questa tabella l'olio di lino contiene il 55% di alfa linolenico
Poi andiamo a confrontare queste altre due tabelle
Notiamo che tutti gli oli di semi sono ricchi di acido linoleico( quello di semi di lino non è riporato perchè contiene solamente il 14,5 % di acido linoleico), ma noi stiamo cercando l'alpha linolenico
Gli oli di semi vari (soia sesamo girasole ecc) non vengono nemmeno riportati nella tabella dell'alpha linolenico. Se diamo per veritiero quello che hanno scritto in rete sulla migliore patina come durezza duratura e antiaderenza dell'alfa linolenico, ci accorgiamo che l'olio da usare è quello di semi di lino, anche perchè quello di chia,kiwi ecc non li ho mai visti in giro e chissà quanto costano
Edited by Peps1988 - 26/9/2017, 21:05. -
Peps1988.
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Guarda io non ne avevo mai sentito parlare, sono andato all'esselunga e avevano quello fuori frigo, poi sono andato in una catena di supermercati di roba naturale e biologica e l'ho trovato, si chiama Naturasì direi. Devo averlo pagato 3 o 4 euro non ricordo bene
www.naturasi.it/olio-di-semi-di-li...e-volante-100ml questo per la precisione, non so se si possono pubblicare siti di negozi però, se non si può lo tolgo. C'è anche in confezione da 250 ml che costa la metà al litro. Io ho usato quella da 100 ml per trattare 3 pentole
Edited by Peps1988 - 26/9/2017, 16:46. -
.No il dubbio e se veramente prendere una teglia nuova fare il trattamento per poi buttarla ...ecco il mio dubbio ...Nico a ragione se è così valido lo metterebbero nella procedura oppure le vendo no gia' così...bohhhh ...preferisco il semi che so come reagisce, il lino per come ho capito fa una patina un po piu' spessa del tipo vetrificata ma le teglie essendo sottili e flessibili molto flessibili...ci possono essere piu' controindicazioni che una pentola in ghisa...comunque bisognerebbe provarla a fare....e non escluderla...solo che io non la faccio...
La patina lasciata dagli altri oli sarà la stessa magari avviene con più difficoltà magari ci vuole più olio ma gli acidi grassi sono quelli, con l'olio di lino potrebbe solo essere più veloce, se più spessa basta metterne meno.
Cioè se il linoleico è quello che polimerizza, tutti gli oli hanno linoleico chi più (olio di lino) chi meno, ma alla fine basta metterne più o meno per avere analogo effetto.
Il problema è che se metti più olio del necessario, più che indurire(qualunque olio) diventa "gommoso", della consistenza del Bostik, non so se mi spiego.. -
.La patina lasciata dagli altri oli sarà la stessa magari avviene con più difficoltà magari ci vuole più olio ma gli acidi grassi sono quelli, con l'olio di lino potrebbe solo essere più veloce, se più spessa basta metterne meno.
Cioè se il linoleico è quello che polimerizza, tutti gli oli hanno linoleico chi più (olio di lino) chi meno, ma alla fine basta metterne più o meno per avere analogo effetto.
Il problema è che se metti più olio del necessario, più che indurire(qualunque olio) diventa "gommoso", della consistenza del Bostik, non so se mi spiego.
Per quello la teglia capovolta potrebbe risolvere il problema.E' solo il dubbio della teglia capovolta che mi "tarla". Nel forno brucio la teglia nel verso normale con i semi vari per un tempo breve, 4-5' a 200°C.. Tutto qua.
Testa in giú o in su non cambia nulla. I vapori comunque sono nell'ambiente forno.. -
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Solo per precisare, perché mi sembra si stia facendo confusione.
L'acido alfa-LINOLENICO è l'omega 3 (d'ora in poi lo chiamo solo LINOLENICO)
L'acido LINOLEICO è un acido polinsaturo contenuto in molti oli (anche nell'olio di oliva).
Per cui bisogna guardare, sempre se sia vero che sia il solo LINOLENICO a polimerizzare, il contenuto di LINOLENICO che è diverso dal LINOLEICO, sono proprio due grassi diversi:
- il LINOLENICO ha 3 insaturazioni
- il LINOLEICO ne ha 2.
Detto ciò, gli oli più ricchi di acido LINOLENICO sono, vedere Wikipedia , cmq direi che a parte il lino che costa un botto, si potrebbe provare con un economico colza. -
Peps1988.
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Si ho fatto un po' di confusione con linoleico e linolenico correggo quello che ho scirtto . Sono andato in confusione con le n... In ogni caso con 4 euro ne porti a casa 250 ml che secondo me bastano per qualche decina di teglia. L' olio di colza non so quanto costa però . -
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bello leggervi
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.Si ho fatto un po' di confusione con linoleico e linolenico correggo quello che ho scirtto . Sono andato in confusione con le n... In ogni caso con 4 euro ne porti a casa 250 ml che secondo me bastano per qualche decina di teglia. L' olio di colza non so quanto costa però
4 € per 250 ml fanno 16 eurozzi al litro... come un olio extra dop di altro livello
Poi dicono che l'extra vergine di oliva ligure è caro. -
.Propongo di usare grassi ricchi di
Caprilico
Caproico
Caprolenico
😂😂😂
Così vengono teglie aromatiche☺️
Tanto vale spalmarlo sulla teglia senza bruciarlo sai che spreco. -
Brunello58.
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Quindi i vapori di 1 ora di forno a 250° sono uguali ai vapori emessi in 4-5 minuti a 200°?. -
.Prima Tiziano hai fatto riferimento all'olio di colza, dicono che potrebbe andare bene per il motore diesel.
L'inconveniente era che si sentiva odore di patatine fritte dalla marmitta,se riesco ti faccio vedere l'articolo..
Comunque è molto economico, se lo ha detto Tiziano
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Brunello58.
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Homer non usa le teglie per non consumare olio. Ciao Tizzy. . -
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Quindi i vapori di 1 ora di forno a 250° sono uguali ai vapori emessi in 4-5 minuti a 200°?
No. Ma questi vapori cosa dovrebbero fare? Sarebbero tossici se reagissero di nuovo con la teglia e si legassero. Poi dovrebbero legarsi con l'impasto e quindi ce li mangiamo. Oppure li respiri. Per il respirarseli è facile evitarlo, per il mangiarseli è esattamente identico agli altri oli. Se fosse una procedura tossica non credo la sarebbe così diffusa.. -
Peps1988.
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Se in quei 5 minuti tutto l'olio brucia anche se la riscaldi per altri 50 minuti non è che se ne creino altri. Poi ripeto che quelle sono tempistiche per delle padelle che hanno uno spessore di un centimetro e in alcuni punti anche di più. La ghisa ci mette molto ad accumulare calore e a rilasciarlo,per questo gli elevati tempi del procedimento. Per una teglia spessa 1/2 millimetri i tempi si riducono, non so di quanto, bisogna fare delle prove . -
.Homer non usa le teglie per non consumare olio. Ciao Tizzy.
In effetti non ho teglie in ferro.