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Buongiorno atutte/i !!!!!!!!!
ecco la mia creazione
trattasi di una cella che si puo' utilizzare da -5° a + 50
quindi: x frigo, x fermabiga, x cella di fermentazione-lievitazione
test: da Temperatura ambiente (25° gradi) a temperatura fredda sottozero (-2°) in 9 minuti e 07 secondi poi da -2 gradi a 40 gradi in 2 minuti e 34 secondi
nei prossimi giorni studierò i flussi interni per ridurre le fluttuazioni al minimo
Buonissime pizze a tutti !!!!!!!
ps: appena capisco come fare carico le foto……..
g3g3Attached Image
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aggiungo la foto dell' interno con vista sopra da dove esce l'aria tiepida (il freddo invece esce da sotto) Attached Image
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Che bel progetto g3g3.
Qui tutti a fare celle eh, bravissimi. Anche io ero intenzionato a costruirmene una ma stavo ancora cercando di capire come coprire appunto temperature che vanno dai 4C ai 30C. Il range della tua è notevole.
Le foto sono un po' troppo grandi e non orientate in modo ottimale quindi non si capisce benissimo.
Potresti gentilmente descrivere la procedura completa di assemblaggio indicando anche i vari pezzi e foto della fasi di costruzione?
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foto della cella chiusa
un po bruttina……. aspettavo di poterla testare e vedere se poteva ben funzionare (ero abbastanza certo della teoria ma a volte la fattibilità delle cose regala non pochi problemi da risolvere soprattutto quando si ha a che fare con la "generazione del freddo"
prossimamente interverrò su:
flussi aria fredda e calda (per ridurre quanto più possibile "isteresi" e fluttuazioni cerniera chiusura porta maniglie x trasporto led interni x illuminazione pittura interna x facilitare pulizia e abbellire pittura esterna
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Wow! Da quello che hai descritto è fantastica! Cosa usi per il raffreddamento?
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CITAZIONE (g3g3 @ 25/2/2019, 19:02) Buongiorno atutte/i !!!!!!!!!
ecco la mia creazione
trattasi di una cella che si puo' utilizzare da -5° a + 50
quindi: x frigo, x fermabiga, x cella di fermentazione-lievitazione
test: da Temperatura ambiente (25° gradi) a temperatura fredda sottozero (-2°) in 9 minuti e 07 secondi poi da -2 gradi a 40 gradi in 2 minuti e 34 secondi
nei prossimi giorni studierò i flussi interni per ridurre le fluttuazioni al minimo
Buonissime pizze a tutti !!!!!!!
ps: appena capisco come fare carico le foto……..
g3g3 WOW
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…….. in realtà arrivo bene a - 10° (anche se x gli usi che ne farò andare sotto zero non vedo a cosa possa servire, a arrivo super bene anche a +50° ma in questo caso aprendo sento un caldo assurdo e penso altrettanto inutile.
Sono comunque soddisfatto perché la locazione di tale archibugio sarà in un box di lamiera che ho in giardino e sono convinto che funzionerà a dovere sia in inverno e sia tra non molto d'estate.
Per la prova più tosta ho un raggiunto senza problemi "delta" di 35° (da 25° ambiente con stufa a manetta a -10° raggiunti), il che mi fa sperare bene su un funzionamento senza sofferenze con temperature calde (40° calore estivo e 5° in cella x maturazione delle palline)
se il gruppo frigo utilizzato mi andrà in sofferenza, ho già pronto un aiutino tattico…….
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CITAZIONE (Pepperino @ 25/2/2019, 19:39) Wow! Da quello che hai descritto è fantastica! Cosa usi per il raffreddamento? Infatti vorrei capirlo anche io. La parte che copre i 16-30C è abbastanza semplice da realizzare ma quella che va dai 4-16C cosa si utilizza? Una cella Peltier.... mmm mi sembra strano.
Inoltre il controllo tra la parte fredda e calda avviene in modo separato o congiunto? Cosa usi come controllore/termostato, per caso un STC-1000?
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Io credo abbia usato qualcosa di diverso anche per la parte riscaldante, non si vedono cavi da terrario. Per questo mi incuriosisce. E poi è un lavoro pulito e ben fatto, complimenti!
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Aspettiamo tt i passaggi e la lista dei componenti
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Ragazzi, promettete !!!!!
non prendetemi in giro e non ridete dime, ok ?!?!?!
- da tempo vi seguo (anche se sono convinto di non aver letto poi molto, questo sito e il forum sono immensamente fotonici !!!!!! SUPER !!!!!!! SUPER !!!!!! )
- quindi anche io attratto dai ritrovati tecnici ho perso un sacco di tempo con l'invenzione di Peltier spendendo solo soldi e rinunciando a ore notturne di sonno……… (& C.) risultato: per il freddo, Peltier e suoi derivati buttati nel pattume !!!!!! (sono riuscito ad abbassare di 3 gradi una piccola scatolina con una T. ambiente di 25°...…………
- per il caldo anche io cavo caldo ma lentissimo a scaldare e quando arrivava in temperatura continuava a macinare tiepidume a josa…….
allora la svolta !!!!!!!!!
utilizzando un attrezzo molto caro in età di gioventù, conservato per ricordo con molto amore, ho utilizzato un phon da capelli (da ragazzo ne avevo assai ed ero pure più magro) tenendo l'interruttore sulla posizione 1 dove la resistenza interna da 1000w viene fatta lavorara al 50% grazie a un diodo. Si ha quindi un potere riscaldante con questi vantaggi:
1- veloce 2- economico 3 senza troppa isteresi (aumento di temperatura anche dopo lo stacco del termostato 4- raffreddamento immediato del dispositivo riscaldante essendo come visibile in foto il corpo contenente la resistenza e la ventoline esposti alla temperatura ambiente 5- cella interna liscia e pulita senza intrighi di sorta facile da tener pulita
ovviamente utilizzo (per ora) il termostato 1.000 utilizzando il relè del freddo per i 12 volt della ventolina da computer che fa circolare l'aria fredda (il gruppo frigo di "mia ""semplice ma ideale"" realizzazione" è sempre attaccato alla 230 volt per suo conto) mentre l'altro relè ossia quello del caldo viene usato appunto per i 230 volt per l'alimentazione del caro ricordo di gioventù
inoltre essendo il gruppo che genera fresco esterno e anche il dispositivo del tiepido esterno, la cella può godere appieno della sua purezza non essendo influenzata da elementi interni che generano calore o frescura remando controcorrente quando si inverte la "rotta" più facile quindi invertire velocemente le temperature facendole aumentare o diminuireAttached Image
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ricetta:
pannelli in poliestirene espanso da cm 3 di spessore viti x assemblare ciò (per questa prima realizzazione zero colla) nastro paraspifferi per guarnizione porta 1 ricordo della chioma di gioventù (phon capelli da viaggio) con 2 velocità, tiepido e aria debole + caldo e aria aggressiva 2 scatole derivazione stagne (1 x convogliare aria calda in uscita e l'altra per convogliare quella aspirata) guaina adesiva anticondensa (utilizzi sigillanti e adattativi vari) 1 termostato 1.000 a 12 volt 1 alimentatore 230-12 volt 1 ventolina computer 1 spina volante 10a 1 presa volante 10a un fià di cavetto 3x1 mm elastici ricavati dalla camera d'aria della bici del nonno…… servono come molla x tener chiusa la porta gruppo frigo di mia "facile realizzazione"...…. qui se vi svelo cosa ho fatto mi sputate in un'occhio………. . comunque su subito-ebay lo avrei potuto ricavare con 50 euro ma io ho voluto fare lo…….. spendaccione e nuovo lo raccattai a 130 eurini (ma non ditelo a mia moglie, eh !!!!!!)
un po' di fantasia……… (mio padre, di giorno quando lavoravo con le porte aperte, a volte passava nel luogo del realizzo e scuoteva la testa dicendo: ma guarda questo a 50 anni che fa…..
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g3g3, sicuramente è un progetto creativo....molto bravo.
Il gruppo frigo è quello che, secondo me, ci interessa più di tutti. Non tenerci sulle spine.
Sarebbe anche utile vedere un foto della cella nella sua interezza.
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il bello di questa cella dove i 2 dispositivi ( riscaldante e raffreddante ) sono esterni è anche questa, ossia:
un domani troverò un posto in casa dove mettere questo cinema allora ci sarà la possibilità di realizzare una cella (sola cassa-struttura) che tenga i contenitori classici 60x40
realizzata la "cassa", tempo 2 minuti, ripeto 2 minuti, ho travasato completamente su questa nuova cassa di misura diversa i 2 dispositivi (riscaldante e raffreddante) con i relativi controller
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Bella l'idea della componente riscaldante, tra un paio di anni potrò metterla in pratica anch'io 😂. Che poi se ho ben capito non usa l'aria esterna ma sempre quella interna alla cella. E per la componente raffreddante invece cosa usi?
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65 replies since 25/2/2019, 19:02 5243 views
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