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| Vi aggiorno sugli sviluppi del mio progetto.
Ho gia' inserito una termocoppia sulla calotta superiore per misurare la temperatura in camera di cottura, preparato il codice con PID e autotune, inserito un menu con diverse funzioni:
Menu
Target : Per variare la temperatura desiderata e accendere spegnere il forno.
Pid : Per monitorare l'output del PID e attivare/disattivare l'autotune
Low Temp : Allarme bassa temperatura (settaggio, attivazione/disattivazione). Si attiva automaticamente al raggiungimento della temperatura target.
Step 1 : Timer prima fase di cottura (settaggio minuti prima fase e avvio processo di cottura), in questa fase le resistenze rimangono alla massima potenza)
Step 2 : Timer seconda fase (settaggio minuti), quando lo step 1 finisce si ha un messaggio sul display ("ruotare la pizza") e si passa automaticamente allo step 2 e premendo uno dei tasti di selezione si avvia lo step 2. Anche in questa fase le resistenze rimangono a massima potenza per poi ritornare al controllo PID allo scadere del timer con messaggio a display "Pizza Pronta!".
Ho inserito anche un timer di sicurezza che spegne il forno dopo un lasso di tempo dopo l'ultima infornata.
Il dispositivo viene controllato con 3 pulsanti , uno di selezione e di switch tra i vari menu e due di selezione (up/down).
L'idea sarebbe di effettuare sul fornetto solo un bypass del termostato e usare un relay SSR solo per attivare/disattivare l'alimentazione a monte (spina 220v principale) e se non si vuole nulla di invasivo si può' semplicemente passare il cavo della termocoppia tra le due calotte.
Attendo l'arrivo del relay SSR per avviare la sperimentazione sul fornetto.
Vi tengo informati. |
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| Anche io ho qualcosa di pronto, ho preparato qualcosa di semplice e plug and play.
Ho gia' inserito una termocoppia sulla calotta superiore per misurare la temperatura in camera di cottura, preparato il codice con PID e autotune, inserito un menu con diverse funzioni:
Menu
Target : Per variare la temperatura desiderata e accendere spegnere il forno.
Pid : Per monitorare l'output del PID e attivare/disattivare l'autotune
Low Temp : Allarme bassa temperatura (settaggio, attivazione/disattivazione)
Step 1 : Timer prima fase di cottura (settaggio minuti prima fase e avvio processo di cottura), in questa fase le resistenze rimangono alla massima potenza)
Step 2 : Timer seconda fase (settaggio minuti), quando lo step 1 finisce si ha un messaggio sul display ("ruotare la pizza") e si passa automaticamente allo step 2 e premendo uno dei tasti di selezione si avvia lo step 2. Anche in questa fase le resistenze rimangono a massima potenza per poi ritornare a controllo PID allo scadere del timer.
Ho inserito anche un timer di sicurezza che spegne il forno dopo un lasso di tempo dopo l'ultima infornata.
Il dispositivo viene controllato con 3 pulsanti , uno di selezione e di switch tra i vari menu e due di selezione (up/down).
L'idea sarebbe di effettuare sul fornetto solo un bypass del termostato e usare un relay SSR solo per attivare/disattivare l'alimentazione a monte (spina 220v principale) e se non si vuole nulla di invasivo si può' semplicemente passare il cavo della termocoppia tra le due calotte.
Attendo l'arrivo del relay SSR per avviare la sperimentazione sul fornetto.
Tienimi informato sullo sviluppo del tuo sistema, io vi terrò' informati sul mio.
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| | A che punto siamo con la progettazione? |
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| Qui sensore temperatura e umidità :
http://s.aliexpress.com/qAje2aii
Credo che usare un mini frigo a celle di peltier sia la soluzione migliore, poiché si avrebbe una camera coibentata e con le celle già installate senza alcuno sforzo e sicuramente più bello esteticamente.
Resterebbero s olo da implementare un sistema di regolazione dell'umidita' e ovviamente il codice che controlli il tutto.
Io sto ultimando un progetto di gestione per i fornetti tipo il delizia con anche il controllo temperatura tramite libreria PID su Arduino.
Il codice può essere facilmente adattato al controllo della cella. |
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| Che ne pensate di usare Arduino (microcontroller) e un piccolo frigo con celle di peltier?
Lo si può programmare usando una libreria PID e sensori temperatura e umidità, facendogli invertire la polarita delle celle di peltier all'occorrenza.
Costi davvero irrisori per tutta la componentistica e un frigo a celle di peltier da 38 litri costa tra i 60 e i 100 euro. |
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| La mia idea è quella di escludere il termostato e sostituirlo con un relay comandato da Arduino.
Il dispositivo porterebbe inizialmente la temperatura ad un target prestabilito (preriscaldamento) per poi mantenere la resistenza accesa per tutto il tempo di cottura (timer), dopodiché ritornerebbe ad una temperatura di sicurezza controllata. |
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| Non e' necessario alcun controllo esterno, faro' tutto via software, quando il timer e' attivo la resistenza sara' sempre attiva!
Giusto il tempo di cottura (timer) per poi ritornare a controllare la temperatura ed evitare di dimenticare la resistenza accesa. |
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| Ho già previsto un timer, si potrebbe quindi lasciare accesa la resistenza durante la durata dello stesso ignorando la gestione della temperatura.
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| Un saluto a tutto il forum!
Mi sono da poco registrato e ho cominciato a spulciare il forum, davvero una miniera di informazioni utili!
Ultimamente mi sono dedicato alla progettazione di un dispositivo per la regolazione elettronica (tramite microcontroller arduino) della temperatura sui barbecue a carbone e mi chiedevo se adattare il dispositivo ai nostri fornetti avrebbe senso.
Chiedo quindi a voi se , escludere il termostato e sostituirne la funzione con un controller elettronico che mantenga la temperatura costante, possa dare significativi vantaggi.
Il dispositivo accenderebbe e spegnerebbe le resistenze in funzione della temperatura nella camera di cottura, con ovviamente tempi molto rapidi e con uno scarto di temperatura vicino al grado.
Cosa ne pensate?
Saluti,
Angelo.
P.S. In allegato foto del dispositivo.
Edited by Kingo71 - 11/10/2016, 09:25 |
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10 replies since 6/10/2016
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