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bene gente, ora Usticalab non esiste veramente più.
ieri ho dato la mia ultima pala ... ora tenetele con cura e soprattutto leggete i consigli che vi ho dato per farle durare di più e soprattutto penso che pian piano mi rivedrete nelle antiche vesti di pizzaiolo casalingo ...
P.S.
per chi non lo trova più e un pò per tutti in generale, alcuni piccoli miei consigli per la cura delle pale in legno
La manutenzione della pala (o della madia) è molto semplice. Dopo l'uso va sciacquata con poca acqua appena tiepida senza detersivo e fatta asciugare per bene in verticale. La pala va riposta sempre in verticale o di taglio, all'ombra e lontana da fonti di calore. Questo per ridurre la naturale tendenza all' imbarcamento. Con l'uso sarà normale un leggero movimento del legno (acqua/calore) ma sarà minimo se seguirete queste indicazioni. La setosità del legno diminuirà al primo lavaggio ma non è deficitaria per lo scivolamento, si riacquista carteggiando le parti con carta vetrata n° 220/240, ma questa operazione va fatta solo ogni tanto e sempre carteggiando lungo la venatura del legno.
E' normale che nei punti di incollaggio della pala, specialmente sulla punta dove lo spessore è ridotto, si verifichino dei “ritiri del legno” che danno luogo a una fessurazione minima. Questo è dovuto soprattutto al notevole shock termico che il legno subisce ma dopo un po' di tempo questa fessurazione si stabilizza. Consiglio perciò una certa rapidità nell'infornare.
Inizialmente è chiaro che più si usa la pala e più potrebbe accentuarsi la fessurazione.
Mentre, la eventuale sensazione di scalino tra le parti incollate, anche dopo un breve periodo dal ricevimento, è dovuta alle condizioni di umidità relativa dell'aria diverse dal luogo di costruzione. Queste anomalie non sono dovute a imperizia costruttiva ma semplicemente perchè il legno è vivo e si muove naturalmente a seguito delle condizioni climatiche che trova, soprattutto quando lasciato al naturale e non verniciato.
ogni pala fa storia a sé.
Per ripristinare queste “normali” movimento del legno, dopo aver fatto trascorrere almeno 3/4 mesi e aver utilizzato più volte la pala, ho creato un tutorial presente nel forum.
lo scalino si potrà eliminarlo con una semplice carteggiata tramite levigatrice.
Questo il link:
https://laconfraternitadellapizza.forumfree.it/?t=67295019
Volendo dare un ulteriore protezione nel tempo, si può passare dell'olio di vaselina bianco per uso alimentare che si trova in farmacia o nei negozi di ferramenta.
Strofinare energicamente poco olio con un panno di cotone fino a completo assorbimento, questo fino a che il legno “rifiuterà” ulteriore olio. Nel tempo l'olio tenderà a asciugarsi e l'operazione andrà ripetuta.
BUONE PIZZE A TUTTI
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Buona domenica Pierpaolo .
Un grazie eterno e per poter dire dei tuoi capolavori : "io c'e l'ho !! "
PER LA SUA REALIZZAZIONE PREMI QUI .. -
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a presto ragazzi ... . -
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Grande Pier!
Oltre ad apprezzare la tua pala apprezzo come stai vivendo questo cambiamento!
Tante belle cose!. -
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L'umile Cella di Notturno_Italiano
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Un grande abbraccio . -
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In bocca al lupo per tutto per e grazie per la pala . -
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Pier che bello sentire che torni con noi a pizzare.
Le tue pale le sto tenendo come dei santuari e sono davvero felice di averle prese.. mi spiace non essere riuscito ad arrivare in tempo per prenderne un altra in olivo... Vorrà dire che le altre 2 ora valgono di più😉
A presto🤗.. -
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uno, due, tre e quattro ... LOVVATI ... . -
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Ciao Pier, come va?
Sei riuscito a trovare un buon lavoro? Faccio il tifo per te e tengo tutte le dita incrociate.. -
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Grazie,custodirò la tua pala con molta cura. In bocca al lupo per tutto. . -
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@ Bestiada ...
@ Gbtempo ...
dovrei iniziare a breve, incrociamo le dita ... grazie per il pensiero .... -
Brunello58.
User deleted
bene gente, ora Usticalab non esiste veramente più.
ieri ho dato la mia ultima pala ... ora tenetele con cura e soprattutto leggete i consigli che vi ho dato per farle durare di più e soprattutto penso che pian piano mi rivedrete nelle antiche vesti di pizzaiolo casalingo ...
P.S.
per chi non lo trova più e un pò per tutti in generale, alcuni piccoli miei consigli per la cura delle pale in legno
La manutenzione della pala (o della madia) è molto semplice. Dopo l'uso va sciacquata con poca acqua appena tiepida senza detersivo e fatta asciugare per bene in verticale. La pala va riposta sempre in verticale o di taglio, all'ombra e lontana da fonti di calore. Questo per ridurre la naturale tendenza all' imbarcamento. Con l'uso sarà normale un leggero movimento del legno (acqua/calore) ma sarà minimo se seguirete queste indicazioni. La setosità del legno diminuirà al primo lavaggio ma non è deficitaria per lo scivolamento, si riacquista carteggiando le parti con carta vetrata n° 220/240, ma questa operazione va fatta solo ogni tanto e sempre carteggiando lungo la venatura del legno.
E' normale che nei punti di incollaggio della pala, specialmente sulla punta dove lo spessore è ridotto, si verifichino dei “ritiri del legno” che danno luogo a una fessurazione minima. Questo è dovuto soprattutto al notevole shock termico che il legno subisce ma dopo un po' di tempo questa fessurazione si stabilizza. Consiglio perciò una certa rapidità nell'infornare.
Inizialmente è chiaro che più si usa la pala e più potrebbe accentuarsi la fessurazione.
Mentre, la eventuale sensazione di scalino tra le parti incollate, anche dopo un breve periodo dal ricevimento, è dovuta alle condizioni di umidità relativa dell'aria diverse dal luogo di costruzione. Queste anomalie non sono dovute a imperizia costruttiva ma semplicemente perchè il legno è vivo e si muove naturalmente a seguito delle condizioni climatiche che trova, soprattutto quando lasciato al naturale e non verniciato.
ogni pala fa storia a sé.
Per ripristinare queste “normali” movimento del legno, dopo aver fatto trascorrere almeno 3/4 mesi e aver utilizzato più volte la pala, ho creato un tutorial presente nel forum.
lo scalino si potrà eliminarlo con una semplice carteggiata tramite levigatrice.
Questo il link:
https://laconfraternitadellapizza.forumfree.it/?t=67295019
Volendo dare un ulteriore protezione nel tempo, si può passare dell'olio di vaselina bianco per uso alimentare che si trova in farmacia o nei negozi di ferramenta.
Strofinare energicamente poco olio con un panno di cotone fino a completo assorbimento, questo fino a che il legno “rifiuterà” ulteriore olio. Nel tempo l'olio tenderà a asciugarsi e l'operazione andrà ripetuta.
BUONE PIZZE A TUTTI
Troppo complicato, prendo la pala e vengo da te.
Grazie di tutto Pier.. -
Fr@ncesco.
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Salve, posso avere info sulla pala usticalab gentilmente? D . -
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Prima presentati qui http://laconfraternitadellapizza.forumfree...DE=00&f=9658082 .Grazie .