Come polverizzare la Pasta Madre solida per conservarla per lungo-lunghissimo tempo

Anche un anno!

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    L'umile Cella di Notturno_Italiano

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    Ecco, per chi gestisce un lievito in casa uno dei maggiori nemici è quello di sentirsi "prigioniero" di questa gestione infinita. che non lascia la libertà di dire: "adesso basta, per un bel po' non voglio manco sentir parlare di pasta madre!"

    Alzi il ditino chi non l'ha mai pensato :D

    Bene, oggi, con questo trucchetto, possiamo fare una nostra personale scorta di pasta madre acida, polverizzata e pronta da far rinvenire, "a comando".

    La fonte di questo procedimento è Giambattista Montanari, Grande Puffo dei lieviti, autore di millemila indagini, studi, relazioni, scritti e autore riconosciuto e stimato nel mondo.

    Occhei? Avete capito che stiamo parlando di roba seria, si? :D

    Bene, la strada è questa: polverizziamo la nostra pm e congeliamola sottovuoto.

    Facile-facile, si fa così:

    1) mettete pari quantità di PM matura e pronta e farina forte in planetaria. Accendete la foglia a bassa velocità e aspettate che il tutto si trasformi in una graniglia tipo cous-cous.

    2) andare a bassa temperatura (25°) in essiccatore per una notte.

    3) Mettere in busta sottovuoto

    4) una notte in frigo e poi in freezer anche per un anno!

    5) quando si riprende, metterlo in frigo per 24h e poi a ta per altre 24h

    6) Impastare con il 23% di acqua sul totale del peso dello sfarinato e iniziare i rinfreschi

    In qualche giorno si torna come nuovi.

    Lo so, non è proprio una passeggiata di salute, ma la sola idea di mettermi "in sicurezza" con il mio lievito conservato alla perfezione mi rallegra la giornata:

    ho la mia via di fuga

    :D
     
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