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L'umile Cella di Notturno_Italiano
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Voi come la vedete?
Secondo me potrebbe trattarsi di una di quelle cose che tutti dicono un po' così...... -
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Leggendo il “potere” diastatico, che si può misurare, alimenta e aiuta i lieviti…… quindi probabilmente sta qui la differenza se intendi fra malto normale e diastatico . -
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Beh, la diastasi è una attività degli enzimi
La domanda è: quando questa attività ci torna utile?
Sempre? Solo a volte?
Da quello che leggo e che sento dire da qualche amico, oramai praticamente tutte le farine vengono addizionale di molte sostanze, tra cui anche questi enzimi.
Insomma, forse sto malto diastatico è una allegra cavolata?
I lieviti li aiuti con il malto normale
Il colore lo migliori sempre col malto normale...
E dunque? Che altro ci resta?. -
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Concordo
Infatti io sempre usato solo malto classico e mi son trovato bene.
Però non ho la controprova , perché appunto il diastatico non l ho mai usato.. -
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Da letture e qualche corso, so che - a seconda delle Unità Pollak del prodotto - serve proprio a far sì che alla fine di una lunghissima lievitazione, l'impasto non resti senza più zuccheri.
Cosa che non avverrebbe ad esempio, con la farina maltata, dove dentro ci sarà una dose infinitesimale di diastasico. -
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La cosa da ricordare è che esistono due tipi, con e senza gli enzimi.
Io la vedrei come Massimo.