La Confraternita della Pizza

Posts written by fabioe

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    Secondo me non risolvi per niente. Soprattutto perché la fiesoli o altre basi in terracotta non sono adatte alla cottura della teglia. La teglia vuole un materiale di contatto molto conduttivo di calore, ad esempio ferro, alluminio, rame etc.
    Quindi buttati su una piastra in metallo.
    Le piastre in terracotta o in refrattario sono idonee solamente alla cottura diretta su pietra (quindi pizza a contatto con la pietra) senza teglia.
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    Il tuo ragionamento non fa una piega.
    Dovremmo tutti fare uno sforzo in tal senso.
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    Caro Mircox,
    Purtroppo caschi male in questo forum che di certo non è votato a questo tipo di cause.
    Già resta difficile qui parlare di biologico e naturale.... figurati vegano.
    Comunque grazie di averci fatto conoscere questo prodotto.... magari a livello professionale potrebbe essere utile per proporre in pizzeria delle vere pizze vegane.

    Premetto di non essere né vegano né vegetariano ma a livello di curiosità ti chiedo: se tu trovassi della mozzarella fatta da un latte di una mucca che cresce felice, intendo una mucca che magari è allevata in modo rispettoso da un contadino (non industrialmente per intenderci), allora mangeresti quella mozzarella?

    Nota bene, la domanda non è provocatoria. Ho degli amici vegani, e per quanto io mi sforzi per mettermi nel loro punto di vista, non riesco. Di base proprio per il concetto di fondo di cui parla Billikid.
    Ho capito tuttavia che esistono vegani e vegani... alcuni perseguono idee di vita semplice, di decrescita felice che ovviamente sono atteggiamenti utopici ma coerenti e li rispetto profondamente.
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    Ciao Carlo benvenuto ad un altro abruzzese nel forum... ora che stiamo crescendo di numero, noi abruzzesi dovremmo proporre una pizza condita con la pecora!!!! :lol:
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    I pallet reggono benissimo grandi pesi specialmente se sono pesi "piatti" e distribuiti. Per la durabilità della base forse ti conviene dare una veloce scartavetrata agli epal e due belle mani di smalto sintetico o di impregnante (a cera mi raccomando!! Non quelli ad acqua).
    La verniciatura in questione la farei prima di montarlo uno sull'altro.
    Un dubbio sui pesi mi viene invece sulle ruote... Ci vogliono delle belle ruote pesanti e soprattutto con piastre di ancoraggio larghe infatti il punto debole di tutto il sistema potrebbe essere proprio nell'ancoraggio delle ruote al legno dei pallet... Devi farlo molto bene e resistente.
    Potresti valutare dei lunghi vitoni turbo da almeno 15cm che prendono da parte parte il primo pallet e si conficcano parzialmente anche nel secondo dal basso.. se fai questo, occhio che il legno del pallet tende a spaccare quindi prima di avvitare il vitone torx ti conviene praticare un foro con una punta per legno fina e lunga in modo da fare l'alloggiamento per la vite.
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    Gran bel lavoro, complimenti e buone pizzate!
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    Sei sulla strada giusta, considera che l'impasto prima di attaccarsi al gancio K deve girare a velocità sostenuta per 5-6 minuti minimo. Non aspettarti che questo avvenga immediatamente, il glutine ci mette tempo e se dopo 4-5 minuti non inizi a vedere i "filacci" formarsi, niente paura. Spegni, aspetti un quarto d'ora e poi riparti a tutta velocità per altri 4-5 minuti. Vedrai che funziona.
    P.S. fai una prova a lasciarla girare a velocità max per 4 minuti orologio alla mano! ;)

    P.P.S una volta che hai incordato con la K, è inutile far girare con il gancio a uncino! Personalmente il gancio a uncino lo uso solo per la pasta all'uovo che è molto duro come impasto
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    Bel lavoro complimenti... Stai andando alla grande.

    Riguardo la tua domanda sull'utilizzo della colla, considera sempre che il tuo forno sarà in alcuni periodi sotto pioggia battente.
    A meno che tu non preveda una copertura, bisogna cercare di impermeabilizzare il tutto. La colla purtroppo non è impermeabile. Può esserlo per un certo periodo ma poi con le escursioni termiche tra estate e inverno si creano delle microfratture che fanno entrare acqua.
    Quindi va utilizzato, a mio parere, un materiale impermeabile di tipo elastico come ad esempio guaina bituminosa o guaina liquida passata in più mani. Prova ad immaginare un tetto oppure un terrazzo piastrellato senza guaina sotto! Con il tempo diventa una spugna!

    Fatti consigliare da un muratore
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    Mi sta frullando da un po' di tempo questa domanda in testa: si può congelare la biga?
    Intendo fare una biga, farla maturare per bene e poi metterla in freezer per usarla in un secondo momento.
    Non trovo molte testimonianze in merito, al contrario il congelamento dei pannelli è pratica abbastanza testata.
    La mia idea sarebbe quella di preparare delle porzioni di biga surgelate da usare poi in una percentuale intorno al 30-50% nell'impasto finale.
    In questo vedo un vantaggio di avere sempre il preimpasto pronto e lavorare quasi come fosse un diretto: sciogliere la biga congelata direttamente in acqua (come se fosse un lievito madre) e impastare con quello.
    Credo sia fattibile e si avrebbe anche il vantaggio che lo scongelamento non necessiterebbe sminuzzamenti o frullature della biga come invece si deve fare con la biga fresca.
    Tuttavia ho qualche perplessità.
    Qualcuno ci ha già provato?
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    CITAZIONE (chignadi @ 25/6/2023, 14:57) 
    CITAZIONE (fabioe @ 23/6/2023, 21:53) 
    In effetti una tramoggia in acciaio potrebbe fare al caso tuo. Ne vendono i negozi di materiali edili ma che io sappia c'è ne sono solamente di base quadrata.
    Comunque per il rinforzo ti conviene piegare due tondini a forma di gradino e poi li fai poggiare ai lati (sulle colonnine) dell''archetto. Così poi ti fungono anche da sostegno per la tramoggia.

    Ciao Fabio, grazie per l'idea, sarebbe ideale vedere un'immagine per capire! (sia della tramoggia che sopratutto dei tondini).

    Al momento ho fatto senza rinforzi per i motivi spiegati, mi manca l'ultimo giro di mattoni sul camino e poi aspetto che asciughi per togliere il sostegno sotto, incrociando le dita :rolleyes: se regge vorrei trovare comunque un modo di sostenere un po'...

    Intanto settimana prossima finisco il camino (senza tubo per adesso, lo comprerò e metterò all'ultimo) e inizio il rivestimento con l'alluminio da cucina, la lana di roccia, la rete da pollaio.

    Grazie buona domenica!
    Daniele

    Guarda semplicemente vai su eBay e cerca "canna fumaria tramoggia inox".
    I tondini di ferro sagomati poi non saprei come disegnarteli... Lì sagomi a forma del tuo arco con un rientro verso il basso nella parte dove hai il buco del camino. Tipo:

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    In effetti una tramoggia in acciaio potrebbe fare al caso tuo. Ne vendono i negozi di materiali edili ma che io sappia c'è ne sono solamente di base quadrata.
    Comunque per il rinforzo ti conviene piegare due tondini a forma di gradino e poi li fai poggiare ai lati (sulle colonnine) dell''archetto. Così poi ti fungono anche da sostegno per la tramoggia.
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    Spezzo però una lancia a favore della sfilaccita: quando la devo usare, specialmente se fai un 80-100% biga, è più lavorabile... Almeno su questo un vantaggio lo ha
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    Massimo ti devo contraddire...
    Si dice "in una botte de fero" con una r sola!
    A parte gli scherzi... Ma quindi mi state dicendo che è inutile strappare e sfilacciare la biga che si incorda un pochino?
    Però di fatto è vero che quella più incordata inizia a lievitare più facilmente.... Questo l'ho sperimentato sulla mia pelle.
    E quindi?
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    Perdonate l'ignorantità ma io non ho letto i libri sulla biga, la uso ormai sempre (o almeno ogni volta che ho tempo di farla) ed ho imparato (ovviamente leggendo qui sul forum) che la biga si fa senza incordare ed avevo dato per scontato che fosse per via del fatto che se la impasti, si creano dei cumuli/agglomerati più grandi e quindi che nel loro centro hanno un'umidità più alta e quindi ti matura per amilasi che innesca di sua volta la lievitazione... Se invece resta sminuzzata (a trofiette), l'umidità complessiva è la stessa ma non si creano zone (quei nuclei appunto) ad umidità più elevata.
    Questa è la spiegazione, un po' sempliciotta che mi ero dato io ... Ed infatti, visto che mi piace farla a temperatura ambiente, quando tende odiosamente ad incordarsi, mi fermo e perdo decine di minuti a cercare di ri-sminuzzare le "pallocchette" che si stanno creando e cerco di allontanarle i pezzetti sminuzzati in modo che non si riappiccichino tra loro... E lo so che non si fa ma certe volte rispolvero gli sminuzzamenti con un pizzico di farina proprio per renderli meno appiccicosi.
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    La W260 che dici tu è un'ottima farina, si vai con quella che per un 70% è perfetta... Puoi tranquillamente fare un 24ore.
    Io comunque mi riferivo al fatto che 68% con quelle farine ti esce un impasto piuttosto duro da lavorare con no-knead
564 replies since 23/1/2019
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