Copia incolla della pagina iniziale della discussione sulla piastra in terracotta speciale del Maestro Andrea Fiesoli di Fiesoli A.rte per tutti i fornetti .La particolare colorazione e la tranquillita' del poter cuocere ad altissime temperature senza bruciature mi ha fatto venire in mente la musica e la pantera rosa famoso personaggio e cartone animato ...quindi la ho battezzata proprio la Pantera rosa.
Apro quello che doverebbe vorrebbe essere il topic UNICO della Piastra in terracotta speciale per fornetti prodotta da Fiesoli Art . per la ns confraternita.. La trovate in vendita scontata nello shop online https://shop.fiesoliarte.com/shop/ Ho testato personalmente questa piastra in tutte le condizioni che potremmo ritrovarci nel corso di una vita di pizzate ,vi faccio un esempio sono partito anche con il fornetto a 5°C simulando cioe' una partenza potenziale di chi tiene il fornetto o sul balcone oppure ha una casa in montagna .Dove appunto prima che l'impianto di riscaldamento porti l'abitazione e gli elettrodomestici ad una temperatura ambiente di 20°C passano parecchie ore .Si procede in questi casi facendo maggior attenzione e una volta acceso dopo 5 minuti dall'accensione ho cautelativamente spento e riacceso dopo 5-10 min. quando l' ho usato senza riserve e problemi portandolo anche a 550°C (con F.E.C. attrezzato per queste temperatura). Questa piastra e' a mio parere quanto meglio si possa avere su di un forno elettrico ,ha infatti l'omologazione per uso alimentare requisito non sempre presente da chi vende forni e mattonelle refrattarie ma poi se si va a indagare questa omologazione non c'e' , spesso si va' sulla fiducia essendo questo un prodotto naturale .Ma visto che da 70 anni a questa parte sono accadute troppe cose e....come si dice tranquillo e' morto....... La salute e' un motivo ma altra cosa importante sono le sue caratteristiche tecniche,questa sapiente miscela permette a questa piastra di avere gli stessi tempi di riscaldamento che si hanno con la pietra in cordielite originale ,quindi e' veloce che vuol dire bassi consumi elettrici ma soprattutto non brucia i fondi delle nostre pizze come potete ben osservare dalle foto ,anche a temperature estremamente alte. Cotta a 480°Ccon F.E.C. in meno di un minuto.
questa a 490°Ccon F.E.C. in meno di un minuto.
e dulcis in fundo a 505°Ccon F.E.C. in meno di un minuto.
Per farvi un esempio non so' ...se gia' sapevate o..., bene questa piastra funziona sicuramente meglio dei biscotti casertani ,i quali tra gli svantaggi hanno quello d'avere uno spessore piu' simile a quello di un caveau d'una banca che non ad una piastra ,con tutto quello che significa l'impiego di tali masse sopra dei fornetti elettrici da 1.2 kw . Vale a dire il dover perdere le caratteristiche basilari dei fornetti che sono la rapidita' d'uso ed economia d'esercizio .
Indicazioni.
Questa piastra speciale e' indicatissima sia su fornetti senza modifica sia con quelli modificati. E' senza esagerare LA SOLUZIONE per i vostri fondi pizza. Tanto che appena provata il commento piu frequente e' : "Favolosa e' tutto un'altra cosa rispetto a prima" o cose del genere. Questo perche' semplicemente cuoce SENZA bruciare i fondi pizza .dove a quelle stesse temperature la pietra refrattaria in cordierite (ma anche su piastre in terracotta di chi prima sapeva) si brucerebbe sicuramente . Esempio con FEC 1400 a 430°C cuocendo su pietra in cordierite la bruciatura e' certa ,mentre ho cotto a 500°C con modifica FEC 1400 a bordo su la Pantera Rosa per circa un minuto e NON ho bruciato la pizza !! Credo che ora possa esser chiaro a tutti anche quelli che sono al loro primo fornetto. Chi ha le resistenze originali non puo' pretendere cotture di 3 o piu' minuti con temperature alte ,ma dovra' cercare da se' il proprio limite partendo ad es da 300°C per poi salire man mano con step di una 20ima di gradi Ho cotto senza bruciare a temperature folli ...e' davvero un gioiellino questa piastra . Come avete potuto leggere si parla di gradi centigradi questo significa che e' indispensabile il pirometro ,vanno bene quelli che leggono fino a 550°C o piu' .Si trovano in rete con prezzi che partono da 10 fino a 60 euro ,abbiamo cmq dei post che trattano l'argomento https://laconfraternitadellapizza.forumfre...&st=165#newpost
Il montaggio:
Molti chiedono quale e' il verso giusto.In pratica "dovrebbe" esser montato con la scritta Fiesoli in vista oppure provate con quale faccia vi trovate meglio.
Il montaggio e' semplicissimo ( CON FORNO FREDDO STACCATO DALLA PRESA ELETTRICA ) basta togliere le due viti che fissano la ghiera o cornice della piastra e sostituire la pietra refrattaria originale con la nostra bella piastra . Vi ricordo che l'eventuale spazio di 2-3 mm fra la piastra e il telaio rientra nella normalita', infatti e' cosi' pure in origine come si vede nella foto.Infatti se non vi fosse questo spazio un eventuale dilatazione potrebbe essere causa di fratture. L' importante per una corretta esecuzione e' che montiate almeno la parte piu' grande della ghiera (anello d'acciaio) la quale manterra' la piastra salda al fornetto anche se per assurdo lo capovolgessimo. Se trovate difficolta ' per rimontare la ghiera bastera solo piegare leggermente con una pinza il profilo della stessa o adottare delle viti appena piu' lunghe. Si puo' far anche a meno della ghiera comunque,infatti una volta entrata la piastra nella sede non ci saranno problemi ,tanto il fornetto non e' la caffettiera napoletana che va rivoltata...voglio dire una volta deposta bene lì rimarra'. Dopo il montaggio della Pantera rosa a dimostrazione delle diverse proprieta' fra i due suoli , accadra' che il fornetto si spegnera' prima rispetto alla pietra in cordierite montata originariamente . Questo significa che potete ulteriormente posticipare lo spegnimento delle resistenze .Proprio come abbiamo fatto inizialmente quando abbiamo by passato il secondo termostato ,dovremmo cioe' nuovamente ruotare la vitina di regolazione della manopolina termostato per poter raggiungere appunto i 480°C circa consigliati .Troverete la descrizione e il video qui #entry610737668
Quando si cambia la refrattaria per la Pantera rosa si raggiungeranno temperature inferiori rispetto a quelle raggiunte con la refrattaria originale ,per questo motivo e' meglio fare la modifica M1 e by pass e piastra subito dopo il montaggio della Pantera rosa . Questo per evitare di dover registrare ancora una volta il termostato succesivamente per tornare ad avere le stesse temperature raggiunte prima della sostituzione pietra refrattaria. Tutto cio' accade per l' inferiore conducibilita termica della Pantera rosa rispetto alla pietra refrattaria montata in origine. Se ci fosse bisogno di ridurre un poco il diametro della Pantera Rosa bastera' della carta abrasiva grana 40 che troverete in ferramenta .
Rodaggio: io non sono non partito immediiatamente alla massima temperatura ,ma ho proceduto per tappe.Sono partito tenendola 20 minuti a 400°C un 'oretta dopo aver spento , sono salito a 450°C per altri 20 minuti spento per 10 minuti e ripartito per passare a 500°C e oltre. Non e' necessario andare oltre i 500°C stresserete inutilmente il fornetto specie se non ha a bordo le modifiche del F.E.C. A dire il vero il Maestro dice non occorra il rodaggio ,io pero' per non saper leggere e scrivere l'ho fatta .Tanto ero certo che male non gli avrebbe fatto.
P.S. Per misure come la 31 cm o comunque diverse bastera' inserire nell'ordine dello shop una nota.
Misure e modelli
La misura da cm 31.7 e' idonea per Spice Caliente ,Optima Happy Hour e per il vecchio ML G3Ferrari Napoli Euro quello grigio scuro per intenderci. Con lo stesso diametro di cm 31,7 monta anche su Ariete 909 .
Mentre quella cm 31 e' universale , monta sulla maggior parte dei fornetti in circolazione , tra questi lo Spice Diavola ,il Napoli Express che sia marchiato ML. G3Ferrari o Optima poco importa.E infine pure sul G3Ferrari Delizia. La si puo' utilizzare sia su fornetti originali sia su fornetti modificati .
Le misure extra non in catalogo sono ordinabili ad un prezzo maggiorato con tempi di consegna piu' lunghi ,si parla d'un mesetto circa.Basta contattare la ditta via FB ,quindi effetuare l'ordine dallo shop inserendo una nota delle misure desiderate e il prezzo che avrete concordato.
Con i forni modificati F.E.C. andranno bene temperature comprese fra i 480°C e i 500°C mentre con fornetti con le resistenze originali da 600 W M1 e/o il by pass del secondo termostato (con Caliente) si puo' incominciare partendo infornando da 390°C a 410°C .Nel post del Caliente nella pagina iniziale qui #entry610884035 ci sono le indicazioni di massima per realizzare una cottura ideale sui fornetti. E' ovvio che con queste temperature non possiamo tenere la pizza per 5 minuti e poi ritornare qui a scrivere che nonostante l'aver infornato a 380°C avete bruciato la pizza ,mi sembra il minimo. Avete anche la possibilita' di cuocere per 4 o 5 minuti ma dovrete per forza maggiore ridurre la temperatura del suolo . Dimenticatevi di cuocere con il suolo a 480°C con resistenze originali perche' la pizza verra' ovviamente cruda superiormente e bruciata sotto. Spero d'esser stato chiaro a sufficienza. Con questa semplice sostituzione della pietra in cordierite montata in origine potrete cuocere senza rischio di bruciatura ,la temperatura e la lunghezza della cottura la troverete nel giro di poche pizzate . Vedrete che dopo poco pizzerete sereni e i controlli continui per verificare il fondo della pizza diventeranno solo un ricordo. Consiglio ai principianti con modifica M1 a bordo di partire a da 320°C /340°C per una durata dai 2.5 a 3 min questo perche' le variabili in gioco sono troppe e molti non hanno idea di che cosa voglia dire Pizzare con P maiscola imputando alla pietra , al forno o alla farina le cause fallimenti da cui tutti chi + chi - siamo passati . Consigliatissimo e' anche fare un poco di pratica prima di fare dichiarazioni del tipo la pietra non va ,ho bruciato i fondi nonostante ,etc etc perche' questa e' la piastra migliore in commercio e se con questa fate disastri con la refrattaria originale farete certamente peggio.Consiglio dunque di migliorare sia in teoria che in pratica e a seconda della vs passione i risultati arriveranno poi ci sara' quello piu' bravo e quello che anche dopo anni ....... nada non era cosa .Succede, per fortuna sono pochi e talvolta questi non sono troppo sinceri neanche con loro stessi quando fanno i sorpresi alla visione delle loro pizze bruciate .Per poi scoprire che sono al primo fornetto (preso da un paio di mesi ) e/o cmq senza un minimo d'esperienza o piu' semplicemente sono dei fake o troll .
Pulizia e manutenzione.
Non usate liquidi per pulire la piastra . Un sistema per tenere la pietra pulita da eventuali macchie anche di olio o grassi e' attraverso il calore con la cosidetta pirolisi. Questa si effettua portando la piastra a 450°C quindi spegnere e chiudere il coperchio del fornetto e trascorsi 20 minuti pulire il suolo da i residui carboniosi prodotti dalla pirolisi .Per far questo potete usare una scopetta in saggina , un pennello o se preferite un aspirapolvere . In ultimo e' possibile girare la pietra come fareste con una moneta quando della testa passate a croce ,questa cosa e' comoda perche' anche senza pirolisi si avra' comunque una faccia della piastra sempre pulita.
CESTINO I MESSAGGI PRIVATI ,ESISTE IL FORUM PER QUESTO !!!
EVITATE DI USCIRE DALL'ARGOMENTO DEL TOPIC detto anche OT (off topic)che e' sempre e solo la piastra speciale del Maestro Fiesoli o PANTERA ROSA .
PER ALTRI ARGOMENTI CI SONO LE VARIE SEZIONI . EVITATE FOTO DI PIZZE QUA PERCHE' QUESTE HANNO UN' ALTRA SEZIONE L'INDUBBIA QUALITA' DELLA PIASTRA FIESOLI NON E' IN DISCUSSIONE . QUINDI SE BRUCIATE LE PIZZE E' SOLO PER MANCANZA DI SUFFICIENTE PRATICA O PER VOSTRI ERRORI. QUESTO VUOL DIRE EVITATE INUTILI POST QUI , RIPETO EVITATE DI POSTARE QUI I VOSTRI DISASTRI. MA VICEVERSA SE LO DESIDERATE CHIEDETE IN ALTRA DISCUSSIONE CONSIGLI SU COME MIGLIORARE LE VS PIZZE (CI VA' DI SOLITO SOLO TANTA PRATICA ) MA RIPETO FATELO IN ALTRE SEZIONI DEL FORUM.
Benvenuto a bordo , opterei per uno Spice Diavola o Caliente. L 'altro che nomini e' quanto di peggio ci sia per la salute e per la sicurezza . Tanto e' vero che non dispone di omologazione RHOS .....etc etc
Sua maesta la Pasta madre con i dati di sua Eccellenza Ettore il priore li troverete anche sul prossimo libro: " l' Antologia della confraternita della pizza " nella sezione Microbiologia e lievitati .
Grazie Cosimo x avermi risposto. Il problema è che stranamente in questo diavola è nella calotta precisamente mancano i supporti e i tiranti ed è strano perché sul sito della Spice il diavola è rappresentato in foto con i tiranti. Ho contattato elettronics tramite email e ancora non mi hanno risposto. Eventualmente come di raddrizzerebbero ? Non hai un link di esempio ? Grazie🙏
Il diavola non ha i supporti questo ti facilita l'eventuale riallineamento nonche' le operazioni di pulizia della cupola. Se vuoi 'riallineare la res. e' piu facile farlo che spiegarlo ..semplicemente la afferri e la inclini .Credo comunque che questa non ti cambiera' la cottura .Secondo me e' piu' una cosa .......chiamiamola estetica o vera pignoleria . Per il resto gia' sai in quanto t'ho gia spiegato piu volte e dalle e dalle .......
Buongiorno Nuzza ma allora non e' un miraggio stai davvero davvero sul vecchio forummm !!Questa e' una cosa accussi' grann ....che non ci sta ndo schermo
Copia incolla del primo post a pagina 1 del 10 - 7 - 2017 di questa lunga discussione . E' presente la guida per eseguire la semplice modifica di by pass al termostato supplementare posto sulla cupola. Questa modifica (di cui e' presente anche un video) permette di dimezzare i tempi di cottura della pizza.
E' NEL VOSTRO INTERESSE LEGGERE PER INTERO QUESTA IMPORTANTE DISCUSSIONE. EVITERETE DOMANDE FATTE MIGLIAIA DI VOLTE . QUINDI GRANDE CONSIGLIO LEGGETELO PERCHE ' TUTTO CIO' CHE OCCORRE LO TROVATE QUI O EVENTUALMENTE USATE IN CERCATUTTO https://laconfraternitadellapizza.forumfree.it/?act=Search
VISTO ANCHE IN TV ! IL GLORIOSO CALIENTE FORNETTO CHE EBBE I NATALI QUI SULLA GRANDE CONFRATERNITA DELLA PIZZA .
Eccolo appena arrivato il nuovo Caliente ,bello piace da subito con quel suo bel rosso, le nuove grafiche oltre che per la moderna "carrozzeria" differente dal modello Diavola. Questo forno una volta veniva prodotto in Italia dalla M.L. G3 Ferrari Modena . Oggi invece rivisto e migliorato nasce nell'ultra moderna Taiwan con il marchio Spice il nuovo brand che ha esordito nel pianeta fornetti pizza con un'altro big : il Pizza Diavola. Spice Caliente SPP029-R . Parto subito dicendo che per rientrare nelle attuali e restrittive norme di sicurezza europee succede che lo stesso fornetto che pochi anni or sono aveva prestazioni simili a quelle del Napoli Express attuale, oggi invece così come esce dalla confezione NON e' in grado ovviamente di cuocere una pizza tonda napoletana ma una pizza alla romana la cosidetta "scrocchia" si , questo perche' l'aggiunta di un secondo termostato posto dietro la calotta fa spegnere il Caliente quando sulla pietra ci sono circa 300°C e piu' di 400° sulla volta (dopo circa 12-13 minuti dall'accensione). Quindi e' consigliata l' elementare modifica di by-pass al secondo termostato.Questa cosa ci permette qualche miglioria in cottura ritardando lo spegnimento delle resistenze. L'operazione e' semplicissima: si tratta infatti di sfilare e inserire un cavo elettrico (vedi immagini sotto).Fatta questa operazione e regolato il termostato, avremmo le medesime prestazioni del vecchio modello prima delle restrittive norme ,quindi avra' le stesse prestazioni del "M.L." ," G3Ferrari Napoli Express" ," del Optima Napoli Express,del "Pizza Euro Napoli Express" e del nuovo "Pizza Diavola di Spice".Questo per dire che la modifica non va' a forzare nulla che non fosse gia' stato previsto nel progetto originario ,ne e' la prova il suo termofusibile sovradimensionato per le specifiche attuali. Il Caliente e' equipaggiato con una ampia resistenza superiore da ben 19 cm. di diametro
Differenti diametri tra le resistenze,quello del Caliente (grande) e quello del Napoli Express e Diavola (piccolo),pur rimanendo entrambe da 600W.
, mentre inferiormente troveremo una resistenza a forma di omega da 110 volt montata ovviamente in serie. Tutto ad prezzo dimezzato rispetto all'Optima Napoli Express ( quando disponibile costa 150 € circa) . Se si considera che anche per tutti i modelli e marchi di fornetti solo per posticipare l'intervento del termostato bisognera' smontare mezzo fornetto e questi sono progettati con la filosofia definita "usa e getta ", quindi con un'alta possibilita' che il rimontaggio diventi impossibile o fattibile previo qualche danno.Senza considerare la sostituzione del termofusibile per adeguarlo alle nuove e piu' alte temperature ,che cone visto non occorre sul ns Caliente.Dicevo per il fatto di doverlo comunque smontare siamo nella normalita' nel senso che e' cosi' per tutti i fornetti e anche qui si osserva la sua facilita' di smontaggio e robustezza,cosa rara nei fornetti. Infatti il piu' delle volte sono complicati con grosse possibilita' di non riiuscire piu' a collegar tutto o spanare filettature o peggio rompere qualcosa vista la presenza di abbondanti plastiche. Ho rilevato la temperatura dopo aver posticipato il termostato ed effettuato la modifica di by pass al termostato posto sopra la cupola esterna (ho impiegato pochi minuti) ,e questa segnava oltre 500°C ! Quindi finita questa semplice operazione si avra' un fornetto che sfornera' delle pizze discrete con il cornicione colorato senza il bisogno di arrivare a 240 secondi e oltre di cottura con tutto cio' che ne consegue, tipo la biscottatura o peggio la bruciatura della pizza. Riassumendo basteranno solo due minuti circa di cottura . Per quanto riguarda l'affidabilita' post modifica, posso dirvi anzi garantirvi che e' la stessa che si avrebbe se non avessimo apportato nessuna modifica,infatti come accennavo sopra veniva prodotto con le stesse specifiche tecniche del post modifica prima cioe' che le ultime normative entrassero in vigore .Quindi e' perfettamente in grado di reggere la modifica perche' e' stato progettato per quelle temperature ,lo testimonia il termofusibile da 240°C (per farvi un esempio il Napoli Express lo ha solo da 192°C e raggiunge di serie una temperatura di circa 500°C) Questo modello ha infatti un'affidabilita' nota a gli addetti ai lavori,basta vedere quanti vecchi fornetti di 20 anni sono belli e funzionanti e ripeto hanno la medesima configurazione tecnica che con la modifica andiamo a ripristinare . Moddandolo o modificandolo che dir si voglia infatti non facciamo altro che riportare il fornetto cosi' come era venduto una ventina d'anni or sono,quando le normative erano diverse e il fornetto era da subito performante. Costruiti con una filosofia atta a farli durare nel tempo, lontano quindi da gli '"usa e getta" costruiti con materiali scadenti. La semplicita' e le poche componenti collaudatissime ne fanno dei veri e propri Panzer nel loro settore . E' inutile quindi dirvi che prima lo modificheremo e prima potremmo ambire ad una buona pizza ,la migliore ottenibile con il Caliente . Esclucendo le modifiche piu' pesanti alla resistenza superiore che qui non tratteremo ,esiste una sezione intera dedicata a queste chiamata "Modding dei fornetti". Da luglio 2018 Spice prima su tutte, ha investito sulla qualita' e quindi sulla salubrita' delle nostre pizze.Infatti ha ulteriormente migliorato il Caliente munendolo d'una cupola in nobile acciaio inox SUS 430 il quale e' un acciaio a base ferritica per alte temperature quindi e' del tutto normale che una calamita si attacchi .Scrivo questo perche' sono molti a credere che con un magnete a priori si possa stabilire la bonta' dell'acciaio Il Caliente e' tra i pochissimi fornetti sul mercato ad avere la cupola costruita in acciaio inox. L' acciaio inox viceversa da quanto avviene con l'acciao cromato non subira' cambiamenti nel corso degli anni ,cosa che invece avviene con tutti gli altri fornetti .Ecco spiegato uno dei perche' lo Spice Caliente e' definito il miglior fornetto. L' acciaio cromato presente sugli altri fornetti subisce dapprima un'imbrunimento per poi perder il film di riporto galvanico presente nelle cupole appunto prodotte in acciaio cromato. Questo significa che piccole particelle anche visibili a occhio nudo cadranno sulla nostra pizza,questo lasciera' l'acciaio scoperto il quale di conseguenza arruginira' inesorabilmente.Chissa' quanti di voi stanno pensando: "Ma e' quello che mi e' accaduto con il ...." Quindi al Caliente anche dopo decenni bastera' una semplice spugnetta e un po' d' olio di gomito per far tornare la cupola bella, lucida ed efficiente con le prestazioni immutabili nel tempo . Il Caliente a dimostrazione della sua grande qualita e' in grado di reggere tranquillamente le altissime temperature raggiunte dalle modifiche che raggiungono anche 1400 w superiormente.Attenzione ultimamente si trovano in rete dei cloni di resistori costruiti con metalli economici non idonei per alimenti OKKIO che non vi troviate a dover buttare via tutto o ingerire particelle metalliche. Altre migliorie presenti nel Caliente sono il guscio inferiore con prese d'aria per abbassarne le temperature interne e l'adozione di una piu' affidabile presa elettrica PRIVA dei morsetti maschio e femmina ( come sui Napoli Express o Diavola) che poteva dare qualche problema. che poteva' portare a problemi di scioglimento delle prese. Vedi foto.
Sul sito di SPICE sono segnate correttamente le caratteristiche tecniche salienti del forno:
- cottura pizza in 5 minuti - 400°C circa raggiuntii nella camera di cottura . - 300°C circa sono quelli invece quelli che rileviamo noi sulla pietra refrattaria quando questa e' alla massima temperatura raggiungibile.
Per chi e' al suo primo fornetto,ricordo che per poter pizzare sono indispensabili un pirometro o pistola laser che legga fino a 550 °C ,un bilancino di precisione che misuri i decimi di grammo (entrambi acquistabili in rete per meno di 30 euro ).Inoltre consiglio la pala di Spice www.spice-electronics.com/accessor...0807.html?aff=2 o le mezzelune in alluminio www.spice-electronics.com/accessor...3129.html?aff=2 che se incontrerete problemi di bruciature sul fondo pizza dovute o al prolungato tempo di cottura o elevata temperatura della stessa pietra refrattaria la pala puo' tornare utile.Infatti bastera' inserire la stessa fra una pizza e l'altra per tenere bassa la temperatura del suolo .Infatti ponendo fra la pietra e la resistenza superiore uno schermo si impedisce il crescere della temperatura sul suolo . Consigliata la Pantera rosa o piastra in terracotta di quell grande maestro quale e' Andrea Fiesoli ,la quale rendera' le noste pizzate serene senza l'incubo dei fondi pizza bruciati. La trovate qui www.laconfraternitadellapizza.net/...ufacturer_id=32
PROCEDURA E FOTO PER LO SMONTAGGIO CALIENTE.
Premesso che una buona attrezzatura e' sinonimo di una riuscita senza le complicazioni come quella che si potrebbe darci con una vite rovinata a causa di un cacciavite ormai non piu' valido .Ecco non c'e' niente di peggio ,per questo motivo iniziate la modifica solo se avete dei buoni cacciaviti tra cui uno piccolo da ottica il quale servira' per ruotare la vitina di regolazione del termostato.
Togliete la spina elettrica.Svitate le 3 viti superiori segnate con la freccia gialla
con l'aiuto d'un cacciavitino scollate l' autodesivo in cima alla manopolina del termostato ,sotto troverete una vite a stella svitata questa potrete sfilare la manopolina come nella foto segnata da un trattino blu.
Poi si passa al pomello del coperchio che e' da svitare in senso antiorario e /o agendo sulla vite interna della cupola . Se incontrate difficolta' verificate che il verso di rotazione sia quello corretto e quindi arroventate con una fiamma la vite nella cupola fornetto.
Ora si puo' accedere al vano cavi e quindi procedere per sconnettere e connettere i cavetti come da foto qui sotto. Per bypass al termostato e regolazione della manopolina termostato non occorre smontare i piedini.
Qui sotto invece la semplice operazione per eliminare il secondo termostato,il quale vi ricordo limita a poco piu' di 300°C la temperatura massima raggiungibile sulla pietra refrattaria.Togliete la spina .
L' operazione di by pass consiste nello scollegare i faston ai punti 3 e 4 togliendo di fatto uno spezzone di cavo ( quello segnato con una x eventualmente potra' servire per il F.E.C. STEREO) quindi ancora scollega il faston del punto 1 . Per finire collega il punto 1 al 3 .
Smontaggio e regolazione termostato.
Con il Caliente freddo (e spina staccata) togliere il dischetto autodesivo della manopolina del termostato,sotto ci sara' una vite a stella la quale blocca la manopolina svitata questa e sfilata la manopolina si arriva alla vitina regolatrice eliminando il sigillante gommoso posto sul fondo dell'alberino del termostato (aiutatevi con uno spillo da balia) ,ora inserite un cacciavitino a taglio e ruotate la vitina in senso antiorario di pochissimo per volta.Verificate ora che la spia si accenda tra lo zero e il segno bianco (mettete la spina), togliete ora la spina e rimontate facendo attenzione solo di non serrare troppo la vite a stella del pomello .Un consiglio: le verifiche su questa regolazione vanno fatte a forno freddo altrimenti risulteranno errate. Ora ponendo la manopolina al massimo (dove si ferma la rotazione) con coperchio chiuso dopo circa 13/20 minuti quando la spia di funzionamento si spegnera' se al centro della pietra avrete una temperatura compresa fra 480°C e oltre 500°C dovreste aver terminato la regolazione.Viceversa se la temperatura e' piu' bassa poco male dovrete solo girare ancora un poco la vitina di regolazione sempre in senso antiorario . Ora il fornetto e' pronto all'uso.Puo' accadere a fine lavoro che la spia si accenda appena inserita la spina, bastera' avvitare la vite di regolazione per ottenere un' accensione normale anche se questo dovesse comportare il dover raggiungere temperature inferiori ,le quali non cambieranno in nessun modo la cottura della pizza. Si consiglia di modificarlo prima possibile perche' le viti con l'uso possono serrarsi tenacemente . Nel fare la modifica va' tenuto conto solo dei gradi centigradi e il punto in cui avviene l'accensione della spia ,volutamente NON vengono nominati " i click" i quali possono esser anche assenti !!
PS una successiva sostituzione della pietra refrattaria per una piastra in terracotta comportera' il dover registrare nuovamente il termostato.Questo per il coefficiente di scambio termico differente fra le due piastre . Sappiate pero' che questa modifica NON vi pemettera' d' otterrere la cottura di una vera pizza napoletana (tipo quella dello spoiler) ma comunque otterrete delle dignitosissime pizze.
NEL VIDEO NELLA FASE DI REGOLAZIONE DELLA VITINA DEL TERMOSTATO VENGONO INDICATI 10 MINUTI MA OVVIAMENTE NON VANNO INTESI COME TEMPO , MA SI VUOLE INTENDERE LO SPAZIO CHE LA LANCETTA DEI MINUTI FA' NEL RUOTARE IN UN IPOTETICO QUADRANTE D'OROLOGIO ,PIU' SEMPLICEMENTE SI PUO' DIRE VA RUOTATA DI POCHISSIMO COME TROVATE NELLA DESCRIZIONE SCRITTA.
NON STARATE IL TERMOSTATO SPOSTANDO IL BLOCCO FERMACORSA ,MA USATE LA VITINA DI REGOLAZIONE COME DESCRITTO .
N.B. IL personaggio del video non sono io , cosi' come la voce .
Procedura cottura pizza napoletana
Panielli da 190g. che andranno cotti a temperatura ambiente ta,con pomodoro e della mozzarella scolati dei liquidi per una ventina di minuti . Il disco pizza condito dovra' esser infornato@ tra i 320°C e 360°C ( da 390 a 420°C con la piastra Pantera Rosa*) centrandola bene sulla piastra con le resistenze accese e la manopolina termostato posta al max .Ora non dobbiamo fare altro che attendere tra 150-180 secondi possibilmente senza aprire il coperchio perche' allungheremmo solo la cottura con grandi possibilita' di biscottare o bruciare il sotto della pizza e di non cuocerla abbastanza sopra . Se volete prolungarne la cottura oltre i 180 sec. ricordatevi che DOVRETE infornare abbassando ulteriormente la temperatura della piastra quindi meno dei 320/360°C che occorrevano prima. Puo' esser d'aiuto per mantenere la temperatura sul suolo bassa e quindi di non superare fra una pizza e l'altra i 320/360°C il porre una pala tipo questa #entry635681992 ,questo impedira' l'irradiazione della resistenza superiore al suolo e il conseguente aumento di temperatura.
Buone pizze.
@ se non avete ancora il pirometro dopo circa 10 minuti
Addrizzala e' semplicissimo se non lo hai gia accceso troppe volte il metallo si pieghera' con molta facilita e comunque anche inclinata cosi' come e' non compromette la cottura della pizza perche' questa andrebbe comunque ruotata . La seconda opzione e' quella di contattare l'assistenza tecnica dell'azienda anche per l'acquisto dell' eventuale ricambio resistenza