Allora ti consiglierei di mettere il termostato a 3. Tu inforni lo stesso quando arriva a 380°, tanto appena dopo l'infornata la temperatura scende, quindi non rischi che a fine cottura sia arrivata molto oltre quella temperatura. Io, per esempio, tengo la manopola del termostato sempre al massimo e gestisco la temperatura semplicemente con i tempi di infornata.
La resistenza diventa incandescente dopo poco, ma io aspetto comunque di raggiungere i 400° (misurati al centro della piastra) prima di infornare. Se gestisci bene i tempi, conoscendo i tempi di recupero della temperatura del tuo fornetto, puoi riuscire a non far mai spegnere la resistenza: basta organizzare i tempi di stesura e condimento in modo da riuscire ad infornare nel momento esatto in cui la temperatura ha recuperato i 400° (o la temperatura che vuoi tu), prima quindi che si stacchi il termostato.
Le volte in cui mi succede faccio proprio così. Abbasso il termostato o apro il coperchio in modo da abbassare la temperatura dopodiché lo rimetto al massimo in modo da far riattivare la resistenza. Appena recuperata la temperatura ottimale, inforno. E' fondamentale che la resistenza superiore rimanga accesa per tutto il tempo dell'infornata, altrimenti verrà troppo cotta sotto e poco cotta sopra.
Ok, grazie per la segnalazione. Ho rimosso il post dagli altri thread. Avevo visto che c'erano diversi thread sulla cottura padella-grill e, non sapendo in quale avrebbe avuto più possibilità di essere visto, l'ho postato sui 4 che mi sembravano più attivi. Non credevo che avrebbe suscitato una tale reazione. Scusate e a presto!
Dovresti provare a ridurre i panetti a 190g. Se non dovesse bastare, dovrai ridurre pure le temperature. È vero che il biscotto serve a cuocere anche a 500 gradi ma i tempi devono essere necessariamente brevi. La configurazione del tuo fornetto non è equilibrata. La resistenza superiore originale (600W) non è sufficiente a cuocere con velocità. Risulta quindi necessario tenere tempi di cottura più lunghi, causando la bruciatura del fondo.
Riduci la temperatura fino ad equilibrare i tempi di cottura: sopra e sotto dovranno arrivare a cottura nello stesso momento.
Grazie, in effetti ridurre i panielli ha leggermente migliorato il problema, ma resta il fatto che la configurazione delle due resistenze non è equilibrata. Se, come dici te, riduco la temperatura, sto agendo sulla resistenza superiore, non su quella inferiore (giusto?), quindi rischio di squilibrare ancora di più il rapporto tra la temperatura dall'alto e quella dal basso.
Faccio panetti da circa 220g al 67% di idratazione, che cuociono in poco meno di 3 minuti. Solo che la parte sopra risulta perfetta ma quella sotto, man mano che vado avanti con le pizze, si bruciacchia sempre più. Se la tiro fuori a 2'30, invece, risulta ok sotto ma ancora troppo pallida sopra.
Tra una pizza e l'altra io attendo che la temperatura (misurata puntando il pirometro al centro della pietra) torni a circa 380-400 gradi prima di infornare quella successiva. Se metto il foglio di stagnola, poi come faccio a controllare che la pietra abbia raggiunto la giusta temperatura?
Il Caliente ha due resistenze, ma non ho ben capito quale dei due relativi termostati ho bypassato e quale ho starato. Credo che la manopolina (quella starata) permetta di regolare solo la resistenza superiore. Non so quindi se e come sia possibile spegnere invece solo quella inferiore, per evitare la bruciatura sotto.
Ho effettuato il bypass del primo termostato, la staratura del secondo e la sostituzione della refrattaria col biscotto Fiesoli, ma dalla seconda pizza in poi comincio ad avere dei problemi: a volte la resistenza superiore si spegne e le pizze tendono a bruciarsi sotto. Cosa posso fare?
